GLI IMPIANTI DI DEBATTERIZZAZIONE UV PER ACQUA: COME SI SCELGONO
Dimensionamento
standard
Il dimensionamento di un debatterizzatore UV
non è semplice, tuttavia per tutte le situazioni standard è possibile
individuare il modello più idoneo conoscendo solo alcuni parametri:
- Portata massima da trattare e connessioni idrauliche
- Trasmittanza UV254
- Presenza di solidi sospesi
- Analisi microbiologica con la determinazione dei parametri previsti dalla legge
La conoscenza di questi parametri permette
di dimensionare al meglio il debatterizzatore UV pertanto la loro determinazione, di
norma, è richiesta. Più informazioni si hanno sull’acqua e tanto meglio si può
intervenire con il trattamento e l’apparecchio più idoneo.
A parte la portata d’acqua, per gli altri
parametri occorre fare analizzare un campione d’acqua, che deve essere
prelevato con cura utilizzando un apposito flacone che, una volta riempito,
deve essere portato nel minore tempo possibile e possibilmente refrigerato
presso il laboratorio. I solidi sospesi possono essere eliminati con una
semplice prefiltrazione (per la buona resa di un debatterizzatore UV la loro
concentrazione idealmente non dovrebbe superare i 10 mg/L), operazione che
serve anche a chiarificare l’acqua e a migliorarne la trasmittanza. Per le
applicazioni standard la scelta di un debatterizzatore UV viene spesso fatta in
autonomia, consultando il catalogo dei prodotti e scegliendo unicamente sulla
base del valore della portata da trattare. Comunque il consiglio è di
interpellare sempre il nostro Ufficio Tecnico.
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Debatterizzatore UV 55 Watt |
Criticità
e limiti
· La guaina di quarzo protettiva della lampada
UV nel tempo si opacizza. Anche l’acqua più pulita e trasparente rilascia dei
residui che si depositano con il tempo sulla superficie della guaina
opacizzandola. Per questo è importante pre-filtrare. Un problema analogo, ma di
più difficile soluzione, è dato dalle acque calcaree che possono sporcare la
guaina lasciando incrostazioni biancastre. I piccoli debatterizzatori UV usati in
ambito domestico generalmente non sono muniti di alcun tipo di dispositivo per
la pulizia della guaina, tale operazione deve pertanto essere fatta
manualmente, con intervalli dipendenti dalla qualità dell’acqua. Prevedere un
by pass in fase di installazione consente di continuare ad utilizzare l’acqua
anche durante le fasi di assistenza tecnica.
·
Un apparecchio UV, a differenza dei
disinfettanti chimici ed in particolare del cloro, non offre garanzia
sull’ acqua una volta trattata, che si può facilmente ricontaminare, per
questo motivo l’installazione di apparecchio UV deve essere fatta con criterio.
Per esempio un impianto UV dovrebbe essere sempre installato a valle di una
serie di trattamenti dell’acqua e il più vicino possibile al punto di
erogazione, per evitare appunto nuove contaminazioni.
·
Non tutti gli impianti sono uguali. I
componenti e la qualità dei materiali fanno la differenza e possono motivare il
prezzo. Ad esempio lampade UV di origine cinese sono sicuramente più economiche
ma non nel tempo perdono maggiormente di efficienza e sono più sensibili alle
accensioni e agli spegnimenti. Tutti i materiali che vengono in contatto con
l’acqua devono essere certificati, così come le parti elettriche.
Vantaggi e punti di forza
·
Il potere germicida della
radiazione ultravioletta è molto elevato nei confronti di tutti i ceppi
microbici, anche di quelli che presentano molta resistenza al trattamento con
il cloro come il Cryptosporidium.
·
L’azione della radiazione UV
è velocissima, non servono vasche di accumulo e lunghi tempi di contatto,
bastano i pochi secondi di esposizione alla luce della lampada germicida richiesti
dall’acqua per passare attraverso l’apparecchio.
·
Il gusto rimane inalterato
perché non si aggiunge e non si toglie nulla all’acqua, la radiazione UV agisce
solo sulla carica microbica eventualmente presente mentre tutte le altre
caratteristiche dell’acqua rimangono inalterate. Questa grande caratteristica
rende la tecnologia UV molto interessante e sempre più ricercata nel trattamento
delle acque da bere, soprattutto per
quelle di sorgenti e pozzi che vengono rese microbiologicamente potabili senza
alcuna alterazione del sapore.