Sabato 21 settembre 2012 sui maggiori quotidiani nazionali è comparso l'annuncio della Ditta Beghelli che richiama alcuni lotti di "Macchine dell'acqua" perchè potenzialemente pericolose.
Dalle scarne informazioni sembra che una valvola di sicurezza abbia un difetto e non sfiati in maniera opportuna lasciando la bottiglia in PET sotto elevata pressione.
Per gasare l'acqua a temperatura ambiente, con la sola spinta del co2 sono necessarie pressioni elevate.
All'interno del cilindro in alluminio, l'anidiride carbonica è in fase liquida, circa 60 bar a temperatura ambiente, un riduttore di pressione la porta tra i 6 e gli 8 bar all'interno della bottiglia in PET. Pressioni maggiori possono lacerare la bottiglia. con rischi elevati per la salute umana, un volume di gas di 1 litro che esplode alla pressione di 8 bar ha una forza dirompente, su ogni cm2 vi è una forza pari circa a 8 kgf.
La superficie di una mano è di 50 cm2, e riceverebbe quinti una spinta pari a 400 kg !!!
Le bottiglie in PET di tutti i gasatori devono essere sostituite regolarmente rispettando la scadenza posta su di esse ( quelle in vetro infrangibile no ). Le bottiglie sono soggette ad un lavoro a fatica, metti pressione, togli pressione, con cicli continui, che legati al tema della cristallizzazione dei polimeri porta a cedimenti con rischi di lacerazioni e scoppi delle bottiglie quando sono sotto pressione montate sui gasatori.
Non vi è nessuna necessità di creare allarmismo inutile, decine di milioni sono i gasatori utilizzati in tutto il mondo, seguire le indicazioni dei costruttori è cosa importante.