Siamo stati contatti da un cliente privato per avere informazioni su come sbloccare una macchina Erogatrice di acqua frizzante.
Non facciamo nomi nel bene e nel male.
Il cliente ha comprato 5 anni fa un impianto domestico per godersi il piacere di bere acqua fresca pulita e frizzante. Gli è stato porposto un bel modello a norma ad un prezzo equo compreso un servizio di 5 anni di manutenzione. La macchina è dotata di una scheda elettronica che blocca l'impianto ogni 12 mesi. Per 5 anni in casa del cliente è venuto il tecnico a cambiare il filtro con il chip da introdurre nella macchina per sbloccarlo. Costo dell'operazione 2200 € più 90 € ad ogni cambio filtro semestrale. Si tratta di un filtro Everpure AC facilmente reperibile sul mercato
Passati 5 anni la sorpresa. Bisogna rifare il contratto di manutenzione al costo di UDITE UDITE 1700 € ! Attraverso un finanziamento da pagare in comode rate mensli ... Ogni intervento semestrale costerà 170 € ! Bel colpo !
Il cliente sbigottito ha detto no ! ho comprato l'impianto, è mio ne ne dispongo come voglio. I filtri li trova sul mercato libero. Peccato che la macchina ha un chip di blocco e questo non sia sul mercato. Ora il Codice al Consumo vieta questa tecnica piratesca. Il cliente deve poter disporre del bene in maniera autonoma, a meno che non abbia firmatoin maniera esplicte clausole vessatorie che al momento della vendita informavano il cliente del possesso limitato del bene acquistato.
Il cliente ha reagito male e non si è dato per vinto, promette azioni legali e ricorso alle autorità garanti del mercato. Non è l'unico. Queste tecniche piratesche per spillare soldi ai normali cittadini devono finire.
Le aziende sane non hanno bisogno di catene o vincoli, con il cittadino comunicano e ragionano sui prezzi. Se un cliente ritiene di poter eseguire in maniera autonoma la manutenzione per risparmiare, invece di ostacolarlo, perchè non ti tende a valorizzare un'azione che riduce gli sprechi ? Oggi un tecnico che esce dalla ditta con un mezzo ha un costo e il cliente deve essere disposto a riconoscerlo 70 anche80 €, il materiale di consumo costa, ( 40-50 € ) va bene (ma per arrivare a 170 € ad intervento come proposto dalla ditta pirata ce ne vuole ). il cliente deve poter scegliere. Le aziende invece di speculare su unmercato inutile devo attrezzarsi a vincer le sfide del domani, ridurre gli sprechi e dare un buon servizio. Quando le aziende metteranno on line video ed istruzioni per dare la possibilità di scegliere ? Non è detto che tutti sono amanti del fai da te , come non è detto che ognuno non voglia divertirsi e risparmiare un po cambiando un filtro.