La normativa Italiana nel campo del trattamento dell'acqua potabile presente delle "stranezze" che cozzano con la normativa Europea.
Il DM 443 che impone la preventiva autorizzazione alla messa in commercio di filtri compositi è contraria alla libera circolazione di merci nella Comunità Europea. Un ottimo sistema di filtrazione venduto ad esempio in Germania, non può essere commercializzato in Italia senza una approvazione da parte del Ministero della Salute sulla scorta di un protocollo Scientifico.
( se il tipo di filtrazione non fosse riconosciuto all'interno del Decreto Ministeriale le cose si complicano in quanto bisogna seguire la trafila dell'Isitiuto Superiore di Sanità )
Altre norme presentano punti discordanti tra paese e paese.
Il CEN è l'organismo che si occupa di armonizzare la legislazione europea attraverso le norme EN cha a loro volta vengono recepite dai singoli stati.
Nel campo del trattamento dell'acqua potabile i riferimenti europei sono diversi, nello specifico :
Sulla qualità dell'acqua 98/83/CE
Sulle Installazioni e manutenzioni EN805 -1,2,3,4,5
Sulle Membrane Osmosi EN14652
Sugli Addolcitori EN 14743
Sulle Lampade UV EN 14897
I diversi Stati Membri della Comunità Europea hanno loro organismi che vigilano ed emettono norme armonizzate a livello nazionale
Esistono organismi di controllo con in parecchi Stati membri. ACS -Francia, DVGW - Germania, WRAS - Gran Bretagana
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