Ci è stato segnalato un impianto ad osmosi inversa, con accumulo con una carica batterica a 22 ° C di 200 UFC. Nonostante ripetuti risciacqui
Il valore di legge,per la carica non patogena ed utilizzo estemporaneo (senza conservazione) non è definito, la legge indica - senza variazioni anomale -
L'impianto è stato utilizzato su un'acqua di pozzo.
L'impianto è dotato di lampada UV.
L'utente segnala che la valvola di miscelazione è completamente chiusa.
L'ipotesi più probabile è la seguente:
Acqua del pozzo con carica batterica e TOC elevato.
In fase di messa in funzione la valvola di miscelazione non era chiusa.
Si è inquinato il serbatoio che funziona da incubatore.
La lampada - sempre che sia accesa -non riesce ad rimuovere il 100 % della carica batterica perchè l'acqua presenta torbidità o la sua potenza è limitata
La membrana ad osmosi è una barriera per i batteri, Se presenti nell'impianto sono dovuti a retrocontaminazione dal rubinetto o ingresso tramite miscelatore.
Consigliamo di sotituire il serbatoio