Alcuni anni or sono in Giappone mi capitò di assistere alla promozione di un impianto ad osmosi inversa all'interno di un grande magazzino.
Il sillogismo utilizzato è carino, anche se in Italia le persone si metterebbero a ridere.
La venditrice introduceva il concetto che l'aspirina fa bene al corpo umano e quando questo è malato essa reagisce.
Quindi con l'impianto produceva acqua osmotizzata e la versava in un bicchiere trasparente, un secondo bicchiere veniva riempito di acqua di rete.
A questo punto veniva aggiunto un reagente in entrambi, quindi la dimostratrice prendeva due compresse di aspirina effervescenti e le introduceva nei due bicchieri.
Nell'acqua osmotizzata non si assisteva a nessuna reazione, mentre in quella di rubinetto si vedeva il classico ribollire. A questo punto la dimostratrice affermava che nell'acqua malata l'aspirina reagiva, mentre l'aspirina non reagiva in quella osmotizzata perchè l'acqua era già sana.
Non ridiamo dei giapponesi perchè a guardar noi ci potrebbe venir da piangere... basta vedere i nostri truffatori con l'elettrolisi....